Implacem cemento resinoso Automix siringhe 2×5 ml. Precision Dentalica

ImplaCem è considerato da tempo il materiale ideale e di riferimento nel fissaggio di protesi e corone su monconi implantari, perché risponde in modo adeguato ad un numero elevato di necessità. Oltre ad assicurare una buona stabilità ed inalterabilità nel tempo, svolgendo ottimamente le funzioni di materiale di fissaggio definitivo, ImplaCem permette una discreta rimovibilità del manufatto, per le sue caratteristiche di resistenza controllata
(solo 30 MPa di resistenza alla compressione), soprattutto se il protesista limita ulteriormente la presa micro-meccanica stendendo un leggero film di vaselina sul moncone.
Nei fissaggi implantari può quindi essere considerato un cemento definitivo rimovibile.

ImplaCem può essere anche adottato su monconi naturali come un materiale temporaneo di lunga durata. Sostituisce in modo vantaggioso l’uso di cementi provvisori tradizionali tipo Ossido di Zinco Eugenolo (ZOE).

ImplaCem Automix presenta numerosi vantaggi relativi allo spessore molto contenuto, inferiore a 15 micron, alla stabilità dimensionale e alla non solubilità. Inoltre, durante l’applicazione le eccedenze assumono una consistenza gommosa che ne facilita la rimozione.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

Resistenza alla compressione 30
MPaResistenza alla flessione 28.1 MPa
Modulo di elasticità 1500 MPa
Spessore del film 15 micron
Assorbimento d’acqua <0.8 mg/cm3
Solubilità <0.04 mg/cm3
Deformazione lineare 2,5%

La siringa di tipo Automix consente una miscelazione del prodotto assolutamente omogenea e permette il dosaggio diretto sui bordi del manufatto con un perfetto controllo della quantità, facilitando pertanto il posizionamento ed evitando contemporaneamente qualsiasi spreco.

Consigli d’uso:

Prima della cementazione, stendere sulla superficie esterna della corona un velo di vaselina per rimuovere più agevolmente le eccedenze.
Controllare al termine del fissaggio che non vi siano eccedenze sottogengivali.
Se è prevista la rimozione della corona entro alcuni mesi, ridurre l’adesione micromeccanica sporcando leggermente la superficie del moncone con della vaselina.
Utilizzare la minor quantità possibile di cemento posizionandolo solo ai bordi del manufatto da cementare.

Metodo d’applicazione:
a) Miscelazione di IMPLACEM
1. Provare la siringa automix prima di inserire il puntale automiscelante, estrudendo una piccola quantità di materiale.
2. Posizionare il puntale automiscelante sulla cartuccia prima di applicare il materiale sulla corona e provare di nuovo la siringa.
b) Cementazione di una corona su impianti
Prima di cementare una corona in metallo/ceramo-metallo su monconi implantari, controllare l’adattamento, l’occlusione e i contatti prossimali e completare tutte le procedure di rifinitura.
1. Asciugare e isolare i monconi preparati. Non è necessario che l’area sia perfettamente asciutta, ma va ovviamente evitata ogni contaminazione.
2. Applicare sulla superficie esterna della corona un isolante (vaselina): ciò serve a ridurre la tenacia di adesione alle porosità della superficie della corona o sulla superficie del moncone, permettendo una migliore rimozione delle eccedenze. In caso di corone provvisorie in resina (o corone definitive ma di cui si prevede la rimovibilità), lucidare adeguatamente la superficie coronale e provvedere ad applicare un leggero strato di isolante (vaselina) anche sulla superficie interna della corona. Non sabbiare o irruvidire la superficie interna della corona.
3. Se il solco perimplantare è superiore ai 3.0 mm, può essere utile mettere un filo di retrazione, come per le impronte, per evitare che tracce di cemento vadano in profondità.
4. Assicurarsi che le pareti interne della corona siano pulite e asciutte. Applicare una minima quantità di cemento miscelato, limitando il posizionamento solo ai bordi della corona, in modo da ottenere il miglior controllo delle eccedenze. Il tempo di lavorazione è di 45-60 secondi.
5. Posizionare immediatamente la corona in sito, far chiudere la bocca sino ad arrivare in occlusione centrica. Se non si alza, far chiudere con un rullo di cotone, sino all’indurimento iniziale di 90-120 secondi. L’indurimento è caratterizzato da una distinta fase gommosa, durante la quale l’eccesso di cemento può essere rimosso con uno specillo o una sonda parodontale.
6. Rimuovere gli eccessi di cemento con cura usando uno specillo o una sonda parodontale. Ricordate di passare la sonda anche attraverso le aperture interprossimali per eliminare ogni eccesso anche in quell’area.
7. L’indurimento finale si ha dopo 4-5 minuti.
8. Controllare attentamente l’assenza di residui sottogengivali.

In caso di cementazione di una corona provvisoria su di un moncone in resina composita appena applicata, raccomandiamo di lubrificare solo leggermente il materiale per la ricostruzione del moncone con un film molto sottile di un lubrificante solubile in acqua per evitare che si appiccichi. Questa fase di lavorazione non è assolutamente indicata dai produttori dei materiali compositi per la ricostruzione dei monconi, ma con alcuni di essi si possono creare delle aree che restano non polimerizzate per diverse ore dopo la polimerizzazione, e questo causerebbe il loro saldarsi al cemento IMPLACEM.

Conservazione:
Conservare ad una temperatura fra 8°C e 20°C. Non utilizzare dopo la data di scadenza. Per una maggiore durata si consiglia di conservare in frigorifero.